Come alleviare quel senso di malinconico vuoto che la solitudine porta sempre con sé un pó come quelle signore che dentro la borsa si portano sempre con sé il ventaglio (anche d'inverno a -1° non si sa mai...).
Come fare?
Per abitudine culturale si cerca di "colmare il vuoto" di spingerlo in fondo nelle maniere piú disparate che vanno dal padel (ora curiosamente molto in voga) alla sigaretta, a relazioni di emergenza che paradossalmente poi acuiscono la solitudine.
Quindi il fare deduco che non basti a coprire o a colmare il senso di "sentirsi soli".
Ma come facciamo a sapere che in noi vi é la sensazione di solitudine?
Di primo acchito potremmo dire dai pensieri ma ancor prima dei pensieri é il corpo a farcela sentire attraverso la o le sensazioni fisiche.
Poi si..attribuiamo alla sensazione fisica il nome di "vuoto da solitudine" ma in verità é una sensazione fisica.
Allora forse quando appare questo fantasma, (che dicono sia un fantasma abbastanza contemporaneo tipico di questa società individuale) chiamate gli acchiappafantasmi!
Ehm pardon..volevo dire che :"Si può provare a non fare nulla e a stare con l'attenzione sulla sensazione fisica?".
Sempre meglio iniziare dalle piccolissime sensazioni di solitudine tipo quando ti abbandona il telefono perché la sera avevi attaccato male il carica batterie, o quando finisce la tua serie preferita.
Forse é il caso di cominciare a ventilare un pó queste stanze chiuse a tre mandate dai luoghi comuni e dai risparmi di sofferenza?
Direi che ne vale la pena..ehm volevo dire la felicitá!
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